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GUIDA TURISTICA

COMUNE DI OLMO GENTILE - Sentiero 03

Caratteristiche del percorso

Il percorso prevede il raggiungimento, attraverso un sentiero di arcaica realizzazione, di una caratteristica Pieve romanica, attraversando il sito storico del Comune di Olmo Gentile. L’impianto del paese è rappresentato da diverse costruzioni, alcune di pregevole fattura, risalenti al 1400 – 1500. In particolare, gli escursionisti percorrendo il sentiero, avranno quale punto costante di riferimento la Torre di avvistamento dell’XI secolo. Dal punto di vista storico vi è da precisare che il Castello eretto nel XII secolo, serviva da abitazione ai marchesi feudatari di queste terre. Le prime notizie ad esso relative, risalgono al 1142, a seguito della spartizione dell’eredità di Bonifacio del Vasto, Olmo fu assegnato al Marchesato di Cortemilia, successivamente fu oggetto di controversie tra la Casa Savoia, i Marchesi del Carretto ed il Duca di Milano. Il Castello fu abitato fino alla metà del secolo scorso, dopodiché iniziò il lento declino che lo ha portato allo stato di abbandono e di degrado fino all’attuale recupero.


Il percorso si snoda ai piedi dell’antico Castello di Olmo Gentile, prevede la partenza all’ingresso dell’aggregato storico, precisamente da un’area di sosta attrezzata e permette, percorrendolo, di arrivare alla cascina Pediotto, dove, superata la cappella in pietra di San Sebastiano e svoltando a destra in discesa, si percorre un tratto che si congiunge con una antica strada interamente lastricata in pietra, con muretti a secco laterali. L’aggregato rurale a cui si perviene, denominato la “Villa”, è un degno esempio di costruzione in pietra; da qui si procede per il tratto asfaltato in discesa fino ad arrivare ai noccioleti e alla chiesa.


La Pieve Romanica dedicata a S. Martino si presenta come una delle più belle costruzioni sacre isolate e risulta visitabile durante il cammino.


Procedendo in discesa si arriva in regione Lavagnino ove è presente una diramazione i cui tratti portano entrambi al Rio Tatorba.


 

Altitudini e peculiarità:


Altitudine di partenza: Area di sosta mt. 634


Altitudine di arrivo: Pieve di San Martino mt. 400, Rio Tatorba mt. 362


Quota massima del percorso: mt. 634


Tempi percorrenza: 1 ora circa dall’area di sosta


Difficoltà: Turistica


Sviluppo km. 4 circa








NUOVO PRESIDENTE 
DELL’UNIONE MONTANA LANGA ASTIGIANA VAL BORMIDA

È avvenuta ieri sera, lunedì 17 ottobre 2022 alle ore 20.30, l’importante riunione in presenza del Consiglio dell’Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida, presso la sede in Via Roma a Roccaverano.


LA REGIONE INCONTRA I SINDACI DELL’UNIONE MONTANA LANGA ASTIGIANA VAL BORMIDA

Nella mattinata del 23 marzo 2022 si è tenuto l’incontro tra la Regione Piemonte ed i Sindaci dell’Unione montana, presenti il Presidente Alberto Cirio, il Vice Presidente Fabio Carosso e l’Assessore Marco Gabusi oltreché la Presidente dell’Unione Pierangela Tealdo, la Giunta e la quasi totalità dei sindaci dei 14 Comuni dell’Unione.


   

Calendario eventi


 

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