Unione Langa Astigiana Val Bormida - Provincia di Asti - Piemonte

Percorso di navigazione

Stampa Stampa

GUIDA TURISTICA

BRIC PUSCHERA

Percorso Roccaverano, Olmo Gentile, Serole, Bric Puschera, Roccaverano
Da vedere di particolare interesse:
Borgo storico di Roccaverano, Chiesa Bramantesca della S.S. Annunziata, borgo storico di Olmo Gentile, Chiesa dell’Addolorata, Torre di Olmo Gentile, Parrocchiale, Oratorio, borgo storico di Serole, Parrocchiale, Oratorio,  Chiesa di S. Sebastiano, Punto Panoramico Bric Puschera, Chiesa di San Rocco
- Altitudine: max. m. 851 - min. m. 580 s.l.m.
- Percorribilità: in macchina, a cavallo, in bicicletta o mountain bike, a piedi (in alcuni tratti esclusivamente a piedi
- Lunghezza: Km 24 circa


Il percorso


Il percorso a circuito ha inizio, come il percorso n° 1 dalla piazza di Roccaverano con la Chiesa di S.S. Maria Annunziata, la facciata del castello dei Marchesi del Carretto e la torre.


Dalla piazza con le tipiche costruzioni in pietra del borgo medioevale, si lascia il centro storico di Roccaverano seguendo le indicazioni per Olmo Gentile ed i imboccando la strada provinciale. Lungo il primo tratto rettilineo si imbocca a destra strada Favato che arriva al campeggio, inizialmente asfaltata e dopo inghiaiata ed inerbata. La strada prosegue in discesa, deviando a destra si può proseguire autonomamente verso il campeggio, il percorso sulla vecchia strada a sinistra attraversa un piccolo boschetto e tra gli alberi si vedono i numerosi terrazzamenti e muretti a secco. Tornati sulla Provinciale n°24 dopo un breve tratto si seguono le indicazioni deviando a sinistra per Olmo Gentile, prima del nucleo storico si incontra la chiesa di Maria S.S. Addolorata.


la chiesa di Maria S.S. AddolorataLa costruzione è particolarmente interessante per gli elementi decorativi legati alla facciata rigorosamente geometrici, con cornicione della copertura sporgente e sorretto dai capitelli delle paraste. Sulla sommità è presente un campanile, con cella campanaria a vela e due pinnacoli che richiamano gli elementi gotici presenti nel rosone a forma ogivale. Si procede verso il nucleo abitato di Olmo Gentile per visitare luoghi carichi di storia come il Castello e la torre in pietra arenaria risalenti probabilmente al XII secolo, ma che solo nel 1681 videro il massimo splendore, quando il vescovo Carlo Antonio Gozzani, in fuga da Acqui, vi soggiornò come sua residenza abituale.


Nel tratto in pendenza la Chiesa parrocchiale di Santa M. Maddalena e l’Oratorio dei Disciplinati sotto il titolo di San Carlo Borromeo. Deviando, dopo l’area di sosta ma prima del sito storico, seguendo le indicazioni Boglioli – Mazzucchi la strada asfaltata si svolge in discesa, non si può fare a meno di ammirare il paesaggio con le case in pietra ed i ricorrenti tetti in tegole e pietra, i muri in pietra e i terrazzamenti.


Bric Puschera Lungo il tragitto è facile incontrare animali selvatici come lepri, fagiani, pernici, caprioli, daini,volpi e cinghiali oltre ai numerosi rapaci diurni e notturni. A sinistra una prima deviazione ci porta tra i boschi ed i prati, alcune costruzioni in pietra si lasciano ammirare nella loro imponente bellezza, una seconda deviazione a destra, sempre sul territorio comunale di Olmo Gentile ci conduce ad una scarpata con una parete rocciosa, dove con un ponticello si attraversa il torrente Tatorba. Seguendo la stradina asfaltata si arriva alla borgata Mercurini, insediamento rurale con ampio panorama aperto sui terrazzamenti e sul Bric Puschera riconoscibile in lontananza per la disposizione con metà alberi di conifere e metà prato a pascolo, sul territorio di Serole.


Alla borgata denominata “Camomilla” si arriva  dopo una deviazione a destra  e seguendo le indicazioni per Serole, l’insediamento tra i più caratteristici e storicamente importanti essendo un raggruppamento di case fortificate con il muro di cinta che nasconde diversi corpi a corte è anche un punto di partenza per raggiungere il sentiero che porta ai ruderi del Castello di Serole ed al Bric Puschera con la sua area di sosta.


La strada prosegue con tornanti e panorami su Serole e Cortemilia, numerosi sono i terrazzamenti ampiamente coltivati ad erba medica e seminativi, la borgata Cuniola ancora sufficientemente abitata con cascinali, magazzini, portici, forni, e pozzi tipici.
La strada si congiunge con la strada Provinciale Cortemilia – Spigno n°47 subito dopo si devia in alto a sinistra per la borgata di Serole arrivando in cima all’agglomerato storico, si può proseguire scendendo verso la piazza per la visita.


Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo Evidenziamo la Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo di origine cinquecentesca ma con evidenti segni stilistici lasciati in epoca barocca e l’Oratorio di San Bernardino e della Madonna del Carmine, attualmente sconsacrato e utilizzato per attività culturali. Dietro la Piazza ed il Municipio la nuova ed attrezzata area di sosta ci può ospitare per una pausa. La strada Provinciale n°47 prosegue e si snoda tra i versanti panoramici della langa astigiana sul percorso incontriamo anche la Frazione Brallo con la graziosa chiesetta e le case in pietra che la circondano. Una possibile deviazione per l’area di sosta della Comunità Montana Langa Astigiana - Val Bormida si trova indicata a destra e poi ancora a destra della strada, raggiungibile con un fuoristrada, a piedi o a cavallo. L’area attrezzata con abbeveratoio dei cavalli, servizi igienici, panche e tavoli è a servizio degli amanti della natura e dei turisti, da qui si può proseguire, attraversando un bosco di castagni, per il Santuario del Todocco.


Oratorio di San Bernardino e della Madonna del CarmineRiprendendo la strada provinciale arriviamo al bivio caratterizzato dalla Chiesa di San Sebastiano che si presenta  a noi con tetto a capanna e piccola croce in ferro sommitale con le paraste ai lati del fronte principale e delle pareti laterali, completamente in pietra, dopo la visita imbocchiamo la S.P. 124.Il percorso a sinistra riprende verso Roccaverano sempre con un tratto asfaltato.


Castagni, pini silvestri, cerri ed un ricco sottobosco circondano la stradina, quando a destra si incontra uno slargo per poter parcheggiare si può lasciare l’automezzo e proseguire a piedi per un sentiero a sinistra in salita di circa 1 km, dove circondati da frassini e aceri montani, si arriva al punto panoramico del Brich Puschera ad una altezza di 851 m. s.l.m., punto territoriale più alto di Serole e della Provincia di Asti.


Riprendendo l’automezzo e proseguendo sulla strada panoramica si arriva alla chiesa di San Rocco sul territorio di Roccaverano, con attigua la zona di sosta attrezzata.


 


la chiesa di San RoccoLa Strada Provinciale n°124 si percorre sul crinale, ammirando a sinistra il paese di Olmo Gentile con la valle della Tatorba e le montagne sullo sfondo mentre a destra la vallata risulta un degradare di colline con terrazzamenti.
Prima di arrivare a Roccaverano, a sinistra, si può deviare per la croce dedicata alle vittime dell’undici settembre delle torri gemelle di New York.







NUOVO PRESIDENTE 
DELL’UNIONE MONTANA LANGA ASTIGIANA VAL BORMIDA

È avvenuta ieri sera, lunedì 17 ottobre 2022 alle ore 20.30, l’importante riunione in presenza del Consiglio dell’Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida, presso la sede in Via Roma a Roccaverano.


LA REGIONE INCONTRA I SINDACI DELL’UNIONE MONTANA LANGA ASTIGIANA VAL BORMIDA

Nella mattinata del 23 marzo 2022 si è tenuto l’incontro tra la Regione Piemonte ed i Sindaci dell’Unione montana, presenti il Presidente Alberto Cirio, il Vice Presidente Fabio Carosso e l’Assessore Marco Gabusi oltreché la Presidente dell’Unione Pierangela Tealdo, la Giunta e la quasi totalità dei sindaci dei 14 Comuni dell’Unione.


   

Calendario eventi


 

Riferimenti del comune e Menu rapido


Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida, Via Roma 8
14050 Roccaverano (AT) - Telefono: (+39)014493244,
IBAN: IT64U0608510316000000020276
CODICE UNIVOCO DI FATTURAZIONE: UFNW7S

C.F. 92067280054 - P.Iva: 01596450054
E-mail: info@langastigiana.at.it   E-mail certificata: unione.langastigiana@cert.ruparpiemonte.it
E-mail D.P.O.: cristianfassi@calliduspro.com    Pec D.P.O.: calliduspro@pec.it