Unica Unione Montana in provincia di Asti, con sede a Roccaverano, la Langa Astigiana Val Bormida confina ad ovest con la provincia di Savona, a nord con la provincia di Cuneo e a sud-est con quella di Alessandria. Territorio mai identico a sé stesso, presenta svariati paesaggi a seconda dell'altitudine che varia da un minimo di 120 m. s.l.m. ad un massimo di 845 m s.l.m.: l'occhio di un osservatore attento può dunque cogliere magnifiche varietà cromatiche che cambiano non solo col variare delle stagioni ma anche con il passaggio da un territorio tipicamente collinare, quale si trova nei Comuni di fondo valle dove i vigneti si intersecano con i prati e i seminativi, ad uno tipicamente appenninico dei Comuni di maggior altitudine, dove i boschi regnano quasi sovrani.
In questo straordinario scenario naturale, quattordici piccoli paesi formano il territorio che si estende tra Piemonte e Liguria, tra pianura e Appennino, tra Langa e mare: qui è possibile rivivere gli echi del passato, scoprire ancora oggi le testimonianze visive delle popolazioni che li hanno abitati, e che vi hanno radicato tradizioni e culture nelle quali si racchiude il fascino della Langa Astigiana.
Le numerose torri e quel che resta dei castelli, emblemi delle posizioni strategiche dei luoghi, sono il segno più evidente delle vicende storiche a cui i Comuni sono stati sottoposti nei secoli; l'impianto architettonico tipicamente medioevale dei borghi, con i suoi archi, le sue 'porte', le sue 'pietre', sono gli elementi di uno scenario ideale per rivivere le suggestive leggende del passato; e accanto a tutto ciò, le parrocchiali, le chiese, gli esempi di architettura piemontese riecheggianti periodi artistici quali il Rinascimento ed il Barocco.
E 'tradizione-innovazione' è il binomio che più si identifica anche con l'economia del territorio: la promozione e la valorizzazione dei prodotti tipici, perseguita ormai da diversi anni, ha riportato all'attenzione di un pubblico qualificato, ma non solo, prodotti che fondano le proprie radici nelle antiche tradizioni langarole e oggi contraddistinti con l'appellativo di 'prodotti di nicchia'.
Primo fra tutti il formaggio che ha ottenuto il riconoscimento europeo 'D.O.P.', la 'Robiola di Roccaverano', presente nelle principali fiere enogastronomiche, ottimamente accompagnato dai vini della zona, quali il Moscato d'Asti D.O.C.G., il cui vitigno vanta tradizioni secolari sul territorio, la nuova piccola D.O.C. 'Loazzolo vendemmia tardiva' e, il Brachetto d'Acqui D.O.C.G., la Barbera D.O.C.G, per fare solo alcuni esempi.
Un appuntamento quello con l'Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida che non si può mancare qualora nasca in ognuno di noi l'esigenza di trascorrere del tempo a contatto con una splendida natura, tra persone socievoli orgogliose delle proprie radici e, non certo per ultimo, comodamente seduti in uno degli accoglienti ristoranti della zona a gustare piatti tipici degni anche dei palati più esigenti.
Sono tutte testimonianze che hanno avuto origine da momenti storici diversi, che convivono però le une accanto alle altre con un'armonia tale, da rendere questi luoghi rari esempi di un perfetto equilibrio tra passato e presente, tra leggenda e realtà, tra tradizione e innovazione.