Viaggiando sulla strada che da Montabone porta a Rocchetta Palafea, ci si ritrova a percorrere un tratto che coincide con il crinale, da cui, in condizioni climatiche favorevoli, è possibile ammirare le due vallate che si estendono ai due lati della strada e alle quali fanno da cornice le lontane vette imbiancate.
Un panorama altrettanto suggestivo si può cogliere percorrendo la strada che da Canelli conduce a Cassinasco, o ancora raggiungendo il paese di Roccaverano, dove l’orizzonte sembra davvero non avere limiti, sempre condizioni meteorologiche permettendo.
Una volta addentratisi nel territorio dell'Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida ci sono “angoli” che vale la pena osservare.
Mombaldone, “piccolo gioiello di intatto Medioevo”, è un paese immerso nei calanchi, opere d’arte di cui l’artefice è la natura: l’acqua piovana erodendo il terreno poco compatto dà vita a fenomeni di ruscellamento, creando nei versanti collinari, dei solchi di erosione di un caratteristico colore grigiastro; lo stesso fenomeno lo si può osservare in altre zone dell'Unione Montana, quali il comune di Serole.
Quest’ultimo, offre al visitatore del suo territorio, un altro spettacolo degno di essere ammirato, un luogo denominato Bric Puschera, il colle più alto di tutta la provincia di Asti: deve la sua notorietà, oltre che al magnifico paesaggio che da qui si può godere, soprattutto alla presenza di quella rarissima orchidea definita “scarpetta di Venere”, di cui si è già data testimonianza, descrivendo le numerose specie floristiche.
Sulla strada provinciale 26, tra Bistagno e Monastero Bormida, un pannello illustrativo, sul quale è scritto Rifugio WWF “Garzaia della Val Bormida”, indica la presenza di un angolo di natura, ricadente nel comune di Sessame, che passerrebbe altrimenti inosservato. Si tratta di una riserva nata per salvaguardare una piccola colonia di aironi cenerini, che hanno scelto le rive del fiume Bormida per nidificare sui suoi roverelli.
E’ un piccolo paradiso per questi elegantissimi uccelli, che necessita di protezione assoluta, specialmente nel periodo primaverile coincidente con il momento della cova.
Un contatto più ravvicinato con alcune specie di animali, lo si può avere all’interno del piccolo parco naturale, situato in una zona collinare particolarmente tranquilla, nel comune di Montabone. Nato come progetto per la tutela, per volontà di una famiglia locale, ospita animali allo stato libero; una buona occasione per trascorrere momenti sereni in mezzo alla natura, quando non si ha abbastanza tempo per percorrere con maggiore tranquillità, magari a piedi o in mountain bike o a cavallo, i sentieri e i percorsi dell'Unione Montana.